Come fare un trasloco economico e veloce

E' l'incubo di chi cambia casa, di coloro che hanno accumulato mobili ed oggetti e che ora dovranno essere trasferiti in un altro appartamento. Stiamo parlando del trasloco, fonte di incubi notturni. Paura di perdere qualcosa, terrore del cambiamento, pensieri sulla cucina che non entrerà nella nuova casa, timore che i traslocatori rovinino la preziosa cassettiera dell' ottocento. E' comprensibile. Oggi cerchiamo di dare qualche consiglio su come fare un trasloco economico, low cost, veloce e senza stress.

Innanzitutto chiediamo per un preventivo trasloco ad una ditta di logistica. Dobbiamo essere più dettagliati possibile sul lavoro che dovrà essere fatto. Spesso le aziende fanno un sopralluogo per capire la difficoltà.

Calcoliamo che per risparmiare dobbiamo far fare meno fatica e meno lavoro ai facchini. Quindi armiamoci di scatoloni, si prendono al supermercato, ed iniziamo ad imballare tutti gli oggetti (avvolgiamo le cose fragili con il pluriball, i famosi fogli di palline con l'aria).
Possiamo prendere a noleggio un furgone, si guida con la patente B, servirà per alleggerire il carico dei traslocatori. Se ce la facciamo smontiamo tutti i mobili da soli, recuperiamo delle vecchie coperte da mettere tra i mobili che stiviamo nel furgone.

La cucina è quella più ostica, per rimontarla poi avremo bisogno quasi sicuramente di un idraulico per gli allacci.Ovviamente chiamiamo a raccolta amici e parenti che ci daranno una mano.

La difficoltà di un trasloco, che comporta quindi un costo maggiore, sta anche nell' inaccessibilità del nostro appartamento. Rampe strette, mancanza di ascensore, porte piccole rendono difficile il lavoro dei facchini che devono sudare le sette camicie. Cerchiamo di capire se si risparmia qualcosa con il noleggio dell' elevatore. Dovremo pagare l'occupazione del suolo pubblico ma sveltisce molte operazioni.

Bene, ora siamo pronti, stacchiamo luce e gas ed andiamo nella nuova casa.

Riscaldamento radiante a pavimento, risparmiare sulla bolletta


Il riscaldamento a pavimento, detto anche a pannelli radianti, in Italia sta poco a poco prendendo piede mentre è una realtà in Nord Europa già da una decina d'anni.

Si tratta di una soluzione per il riscaldamento della casa che fa risparmiare energia sulla bolletta del gas e che restituisce un calore diffuso costante senza zone troppo fredde o troppo calde tipiche di altre soluzioni.

L'acqua calda può essere riscaldata utilizzando una classica caldaia a gas oppure tramite un pannello solare termico. In quest'ultimo caso abbiamo un ulteriore abbattimento del costo in bolletta.

Come funziona:

dobbiamo innanzitutto rompere il pavimento, ma non è detto visto che ci sono soluzioni che permettono di poggiarlo sopra una soglia preesistente realizzata a secco.

Ad ogni modo va infatti distesa lungo tutta la casa una serpentina di tubazioni collegata all'interno della quale scorrerà il liquido (spesso si tratta di glicole propilenico mischiato ad acqua) che verrà scaldato dalla caldaia a cui è collegato. La serpentina è realizzata con tubi in Pex ed isolata tramite pannelli di polietilene espanso. Viene poi realizzato il massetto su cui si appoggia il pavimento.


La caldaia scalda il liquido che viene mandato su tutto il circuito. Il calore viene quindi passato dai tubi al pavimento che lo diffonde per tutto l'appartamento.



Vantaggi del riscaldamento radiante a pavimento:

-meno consumo: se nei termosifoni abbiamo bisogno di portare l'acqua ad una temperatura di 70 o 80 gradi, qui con 35 gradi riusciamo ad ottenere 18-19 gradi in casa. Un bel risparmio di gas.
-calore diffuso in maniera omogenea
-non ci sono più gli ingombranti e antiestetici termosifoni
-può essere installato anche su un pavimento in legno, in parquet


Svantaggi:

-ci vogliono almeno 7 o 8 ore per portare a temperatura la casa
-dobbiamo "sfondare" tutto il pavimento per realizzare l'impianto
-non possiamo piu' usare tappeti in casa perchè "tapperemmo" il calore

In alternativa può anche essere realizzato un riscaldamento a soffitto, in questo caso il calore scende dall' alto con lo stesso principio del sistema a pavimento coperto da una controsoffittatura.

Rinfrescare la casa senza condizionatore, i cari ventilatori

Come si può rinfrescare la casa senza condizionatori? Senza dover installare esternamente quegli orribili motori e all'interno i fastidiosi split, senza dover consumare uno sproposito in bollette della corrente e senza dover spendere un patrimonio per l'installazione proprio degli split in tutto l'appartamento? Risposta: con i ventilatori da soffitto. E' vero, fanno tanto atmosfera da "bar" o da "sala biliardo", anche loro sono piuttosto antiestetici e fanno a cazzotti con gli arredamenti moderni, ma sono economicissimi e lavorano bene.

Muovono l'aria, ne spostano tanta e riescono ad abbassare la temperatura percepita di 6-7 gradi. Dal punto di vista del consumo poi non c'è paragone:
un condizionatore da 9000 BTU che va bene per una stanza di 25-30 mq consuma a regime anche 700-800 watt l'ora, un buon ventilatore da soffitto solo 60watt, come una vecchia lampadina ad incandescenza economica.

I modelli si sono evoluti: ci sono i ventilatori da soffitto con telecomando che si possono accendere e spengere a distanza anche programmandoli. Ci sono quelli con la luce incorporata che sostituiscono il lampadario proprio perchè vanno installati al centro della stanza.

I prezzi poi sono talmente bassi che viene voglia almeno di provarne l'efficacia: un ventilatore da soffitto di buona qualità con telecomando costa circa 150-200 euro (un condizionatore costa almeno il triplo escluso il montaggio) e l'installazione può essere effettuata senza l'aiuto del tecnico. Basta fissarli al soffitto con uno stop e collegare i fili della corrente.

Precauzioni nell' installazione dei ventilatori da soffitto: assicuratevi che l'altezza del soffitto sia almeno di 2,80 cm, per motivi di sicurezza sotto questa soglia non possono essere installati.

Come sfruttare lo spazio nella propria casa creando piccoli ripostigli

Vi ricordate il film "il ragazzo di Campagna" quando Renato Pozzetto va a vivere in città in un comodissimo appartamento di 25 mq in cui c'era una mini cucina a scomparsa..."taac"...un letto a scomparsa..."taac"...il bagno a scomparsa..."taac"...ecco, senza arrivare a quegli eccessi dobbiamo sfruttare lo spazio a nostra disposizione che, specie nelle grandi metropoli, si riduce sempre di più.

Come sfruttare lo spazio il meglio possibile, idee per piccoli ripostigli?
Oggi giorno ci sono tantissime soluzioni a scomparsa che riescono a ricavare posto lì dove non ce n'è. Pensiamo al classico divano letto che si tira su', alla stessa maniera al letto a parete. Insomma, per piccoli ambienti ci vogliono mobili piccoli che scompaiono a muro oppure si sviluppano verso l'alto.

Sfruttare il balcone o il giardino:
in balcone ad esempio può essere messa la lavatrice. Possiamo creare una nicchia in muratura con gli allacci per acqua e scarico per proteggere l'elettrodomestico da vento e pioggia. Il balcone può fungere da ripostiglio per qualsiasi cosa. Nei negozi, ma anche su Internet, vendono tantissimi armadietti da utilizzare per gli esterni. Meglio quelli in plastica, in acciaio con le intemperie si arrugginiscono o ossidano.


Creare un controsoffitto ripostiglio:
specialmente se avete i soffitti alti potete sfruttare tutto questo spazio creando una controsoffittatura. Non è difficile farla da soli. La cosa impegnativa è creare e progettare le botole da cui si ha accesso al controsoffitto per sistemare le vostre cose.

Sfruttiamo i sotto tetti:
chi ha tetti spioventi o mansarde può sfruttare gli angoli creando dei sottotetti ripostiglio.

Sfruttiamo il garage:
se non è umido nel "box" o "cantina" ci si può mettere di tutto. Ammaniti addirittura nel suo ultimo libro "Io e te" in cantina ci fa vivere un ragazzo per una settimana.

Sfruttiamo le nicchie:
se la nostra casa è dotata di nicchie sfruttiamole o meglio se abbiamo i muri spessi ricaviamole da lì. Si possono creare splendide librerie oppure ripostigli chiusi con sportelli.

Dipingere le mattonelle bianche del vostro bagno

Avete un bagno bianco, con le classiche mattonelle bianche 10x10, diciamo la verità, fanno tanto ospedale e vi hanno stufato. Volete dare un tocco di colore e rinnovare un pochino la vostra "toilette"? Perchè quindi non pensare di dipingerle prima di rifare tutto il bagno spendendo tanti soldi?

Quello che presentiamo in foto è un'idea, uno spunto per come potrebbero essere le mattonelle del vostro bagno una volta ridipinte. Nell' immagine di esempio ci sono 34 colori differenti, si tratta in realtà di sfumature che possono essere ottenute miscelando le tinte.

Come procedere: innanzitutto andate in un negozio di edilizia o vernici, lì vi sapranno consigliare sulla vernice giusta da utilizzare per le mattonelle.

Potete prendere anche dello stucco per riempire le crepe delle mattonelle. Solitamente si stuccano, poi si lasciano asciugare dopodichè si passa il primer che fa da aggrappante per la vernice. A questo punto si va di fantasia e si inizia a colorare le mattonelle una ad una. Procuratevi anche del nastro per muratori, l'adesivo di carta che servirà a coprire i contorni di ogni mattonella per evitare sbavature.


Loft, idee per arredarlo e decorarlo

Loft è il nome che spesso si da a quegli appartamenti ricavati da vecchie strutture come ex fabbriche, magazzini, negozi in cui si realizza un appartamento in un unico grosso stanzone. Nell' immaginario di tutti è fatto con ampie vetrate e pareti in mattoni, per avere un'idea di un loft andate a rivedervi il film con Aldo, Giovanni e Giacomo "Chiedimi se sono felice" oppure "Big" con Tom Hanks.

I pro e contro di un loft sono tanti:
Vantaggi: è bello da vedere. Spazioso, ampio, l'ideale per tutti coloro che sono creativi, fantasiosi e mondani, che amano invitare persone a casa e fare cene.
Svantaggi: bolletta del gas e luce salatissima(riscaldare un loft con i soffitti alti è impresa ardua), poca intimità se si vive in più persone.

Idee per arredare un loft:
la prima cosa da fare è stabilire la corretta ripartizione dello spazio. Dividere quindi zona giorno con quella notte. Ripartire il salotto, la zona pranzo, la zona per il lavoro, quella eventuale ricreativa ecc. Una volta fatto questo, utilizzare i pezzi di arredamento come tavoli, divisori, librerie per segnare i confini dei diversi spazi, vedi idee per dividere le stanze.



Decidete come impostare l'arredamento del loft, se tradizionale, moderno oppure un mix. Supponiamo ad esempio che il vostro loft abbia pareti di cemento e tubature a vista, i materiali di arredo dovrebbero essere un mix di vetro, acciaio, legno e cromo. Nel caso, il loft abbia un look "classico" con colonne e modanature a vista gli arredamenti in stile contemporaneo non sono una grande scelta. E meglio opare per alcuni oggetti d'antiquariato per la decorazione come lampadari in vetro, cassapanche intagliate a mano, mobili con tappezzeria ricca e così via.

Come sistemare gli oggetti nel loft:
dal momento che lo spazio a disposizione in un loft è vasto ma non va sprecato è necessario pianificare attentamente lo spazio utilizzato per l'archiviazione. Potete riciclare tantissimo, vecchi mobili, scarpiere, librerie recuperate nelle isole ecologiche possono riprendere vita.

Idee per la decorazione delle pareti del loft:
È possibile sperimentare un sacco di decorazioni con le pareti di un loft. Potete mantenere un solo colore su tutt le pareti, in quanto dà un senso di coordinamento ed è piacevole per gli occhi. Tuttavia, quando si tratta di decorare utilizzando l'arte e le immagini si può scegliere tutto ciò che ci piace. Per creare un'atmosfera tradizionale si possono appendere vecchie stampe e poste oppure utilizzzare sticker per pareti. Se il loft è piccolo utilizzate gli specchi, danno più profondità

Idee per l'illuminazione di un loft:
una buona illuminazione è un aspetto importante della decorazione loft. I soffitti alti del loft vi daranno la possibilità di provare qualcosa di nuovo. Ovviamente avremo bisogno di tanti punti luce. Possiamo realizzare un mix di lampadari sospesi e punti luce con faretti e lampade.

Per saperne di più sui loft e su come renderli abitabili un buon libro è "Loft da abitare" scritto da Costa Duran Sergi- Editore Logos.

Letti Moderni da Presotto

Presotto è un'azienda italiana di Pordenone che a partire dal dopoguerra ha sempre prodotto sistemi modulari di arredamento.

Interessante il catalogo dei letti dal design moderno e brillante. Ci sono modelli con testiere in legno o imbottite, rettangolari o curvilinee, con piazza galleggiante e comodini sospesi.


Il letto zero è quello che vediamo in foto, si tratta di un'isola bianca su cui poggia il materasso adagiato ad una testiera imbottita. Un letto moderno di design e sicuro effetto per gli amanti della zona notte.

Idee per arredare una parete riciclando un trasformatore per i cellulari

In casa iniziamo ad essere pieni di vecchi cellulari, ma soprattutto siamo pieni di caricatori di cellulari. Prima di portarli alla discarica, o meglio all' isola ecologica, possiamo trasformarli in una simpatica idea per arredare una parete.

Ci ha pensato Swissmiss che grazie al designer Imamura Ken Nozomi Miyatake ha realizzato "world of Alice Ac adapter". Si tratta di una composizione che sfrutta il filo del carica batteria del cellulare per appendere casette, alberelli, macchinine, chiese, insomma tutta una città. Voi potete riadattarlo attaccando anche con delle mollette qualsiasi piccolo oggetto.

Come realizzare un tavolo in zinco



I tavoli in zinco sono molto affascinanti, fanno tanto Parigi, così tipici dei bistro' e dei pub francesi. Nelle foto qui riportiamo alcuni esempi della realizzazione di rivestimenti in zinco. Si può utilizzare questo metallo, spesso utilizzato per galvanizzare l'acciaio, sia per semplici tavolini, piccoli o grandi, sia per i lavelli della cucina o del bagno, o per l'arredamento del giardino.
Possiamo anche tentare di realizzare da soli un tavolino in zinco partendo da uno in legno, trasformandolo quindi. Basta comprare una lastra che andrà successivamente applicata sopra al vecchio tavolo. Il costo di una lastra in zinco di 80cm x 200 è di circa 100-150 euro.

Una volta tagliata su misura per il nostro tavolo basta incollarla o saldarla sopra. Esistono delle speciali colle oppure degli adesivi industriali che permettono alla lastra di essere fissata in maniera definitiva sopra al legno. Qui sopra delle foto della copertura di un tavolo in legno trasformata successivamente in zinco.



Come creare un murales su una parete di casa

I murales, i dipinti realizzati a mano libera non vengono utilizzati solo negli asili o nella stanza dei bimbi. Dipende da quanto siete creativi perchè sono perfetti anche per i muri del bagno, per la cucina, per corridoi, per la stanza da letto (in foto) ecc. Qui di seguito vogliamo darvi una serie di consigli su come creare un murales su una parete. E' chiaro che vi chiediamo un minimo di dimestichezza con la pittura oppure tanta fantasia per realizzare anche qualcosa di astratto, Dalì e Picasso sarebbero fieri.

Create una griglia: iniziate così creando una griglia con una matita che poi sarà cancellata, vi servirà per stabilire le proporzioni del vostro murales. Se usate una penna o pennarello cercate successivamente di cancellare quei segni passandoci sopra con la pittura, ma attenti a mischiare i colori.

Fatte uno schizzo su un foglio: riportate la stessa griglia su un foglio di carta, ovviamente con le dovute proporzioni, ma con gli stessi numeri di quadrati. Ora create il vostro bozzetto, riuscirete a capire le proporzioni da mantenere poi nel murales e allo stesso tempo vi eserciterete prima della realizzazione finale.

Iniziate a dipingere sul muro: ora iniziate a trasferire il bozzetto sul muro. Potete utilizzare prima la matita e poi ripassare i tratti con il pennello se fate i tratti esterni. Consiglio: iniziate dall' alto a scendere, magari aiutandovi con una scala.

Dipingete la parete: ora è il momento di pitturare o colorare il murales. Meglio i colori acrilici, chiedete in ogni caso al vostro fornitore di fiducia, dipende dalla porosità e dal materiale con qui è fatto l'intonaco della parete.

Lasciate asciugare per qualche ora, allontanatevi dalla parete e ammirate il vostro capolavoro!

Idee per cambiare il design di casa, ridipingere una parete

Nel caso dobbiate decorare la vostra casa ricca di arredamenti moderni ma non avete molti soldi ecco una serie di idee per cambiare il design senza spendere una fortuna

La prima e la più importante cosa da fare è decidere sui dettagli della casa. Anche un dettaglio infatti può fare la differenza. Tutto quello di cui avete bisogno è trovare il giusto accessorio.

La stagione calda è arrivata quindi potete inserire "dettagli di primavera" nelle decorazioni della casa. Pitturare una parete ad esempio con una nuova e fresca tinta. I colori giusto che veramente fanno la differenza sono quelli brillanti, accesi.

Potete fare una parete gialla, arancione, celeste, rosa o anche viola. Proprio il viola sì, associato con la spiritualità. Insomma un piccolo dettaglio come quello della colorazione di una parete fa molto e rinnova la casa più di molte cose più grandi.

Mettete un poster, una stampa oppure dei sticker da pareti dietro al divano o al sofa e vedrete che differenza.

Insomma per cambiare qualcosa nella casa non serve molto, basta secchiello e pennello e un po' di buona volontà.

Librerie creative dal design innovativo




Alla cinquantesima edizione del salone del mobile di Milano abbiamo assistito ad un esplosione di creatività che si è manifestata soprattutto nelle librerie da parete. In commercio ce ne sono di tutti i tipi: angolari, simili ad un onda sinuosa che si appoggiano alle pareti, tonde, oppure come quella in foto che contiene al suo interno un materasso che si tira giù. E' fatta di quattro pezzi interbloccabili che formano la base circondati da cinque mensole per mettere libri o oggetti.

Oppure come nell' altra foto una libreria creativa con all' interno una figura che si ispira ad un orologio a pendola. Non saranno tutte comode oppure spaziose per contenere libri o quant'altro ma danno un tocco di colore alla vostra casa.

Tavoli con sgabelli per invitare gli amici

Vi piace invitare tanti amici a casa ma non sapete dove farli accomodare quando mangiate, sono troppi, il tavolo non è lungo abbastanza e le sedie non c'entrano. Vi è mai venuto in mente di utilizzare una bella tavolata con gli sgabelli? Certo, non saranno comodi come delle sedie con i schienali, dopo un po' si tende ad assumere delle posizioni "non congeniali", ma potrebbero essere fantastici per una cena veloce dove ci si alza spesso e si torna al tavolo per la convivialità che cercavamo.

Gli sgabelli li trovate un po' in tutti i negozi, Ikea propone il Bosse a 30 euro, ma ce ne sono da tutti i prezzi, compresi quelli con gli ammortizzatori a gas.

Per il tavolo, quello in foto è molto carino, vanno bene anche due cavalletti e tavole di legno grezze che si possono coprire con una tovaglia a fantasia, il successo è assicurato.

Idee per i divisori di stanze

Quando abbiamo a che fare con grandi spazi, pensiamo ad esempio ai loft, oppure vogliamo dividere delle stanze molto grandi in piccole isole di privacy abbiamo bisogno dei divisori.

Spesso possono essere realizzati in cartongesso, ma hanno lo svantaggio di non poter essere rimossi. Il carton gesso quindi è utile quando dobbiamo creare una stanza che rimarrà tale nel tempo, in cui non filtra la luce e che isola , in maniera limitata, dal rumore.

Per tutte le altre esigenze possiamo ricorrere ai divisori di stanze o di pareti. Nelle foto potete vedere diverse idee che abbiamo raccolto nel web, armiamoci anche di fantasia perchè un divisore può diventare una libreria, degli scaffali, dei pannelli installati ad arte.

In questo caso si tratta di semplici divisori realizzati in plastica con decorazioni, personalizzabili, leggeri e facili da installare. Si usa la plastica e non il vetro perchè in caso di caduta sono molto leggeri e non fanno danni. Disponibili in tantissimi colori ed in tantissime misurazioni, i prezzi sono a partire da circa 200 euro.

Idee per un tavolino, il cubo di Rubik


Un giovane designer brasiliano, Fabio Teixeira ha disegnato un fantasioso tavolino per arredare il proprio soggiorno fatto a forma di cubo di Rubik. Il nome del tavolo è KUB+ e mira ad essere funzionale e sfruttabile negli spazi piccoli, in quei soggiorni che hanno uno spazio limitato.

Il tavolono è personalizzabile e permette agli utenti di interagire con il mobile tramite le tessere colorate che si possono smontare e rimontere. Si segue così il trendo dell' assemblaggio fai da te visto che l'imballo del tavolino è ridotto e si monta successivamente in maniera facile. Presenta delle nicchie-scaffalature dove possono essere appoggiati libri, riviste oppure oggetti di vario tipo. Forse un po' scomodo da utilizzare come piccola scrivania per via della mancanza di spazio per le gambe sotto al tavolo.

Il progetto utilizza la colla ed i pezzi sono messi insieme attraverso tasselli di legno, con un conseguente tavolini di dimensioni di 526x526x520mm. I materiali utilizzati sono fogli di compensato e la finitura è fatta con inchiostro lacca.
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