Idee per l'arredamento di un bagno per bambini


I piccoli spesso non hanno molta voglia di fare doccia e bagnetto. Giocare con l'acqua sì, è bello, ma quando è ora di svestirsi e pulirsi iniziano le storie: urla, strilli, pianti. Per alleviare questo "dolore" si può arredare il bagno in modo che sia accattivante per i bambini, in modo da farli stare più felici e contenti, vicini ai loro personaggi e al loro mondo di fantasia. Ci sono gli animali bombati che si attaccano alle mattonelle, tappetini fatti a forma di anatre o papere. L'acqua è il luogo dei pesci e quindi non possono mancano i personaggi di Nemo;


un'idea è quella di utilizzare la tenda doccia con i personaggi del cartone Disney, ma ci sono tanti gadget nei negozi. Paperelle ed altri animaletti di gomma che galleggiano si possono comprare in qualsiasi negozio di giocattoli, per il vostro bambino sarà divertente portarli nella vaschetta. Ricordiamo nella doccia di mettere un tappetino antiscivolo, armiamoci di pazienza e via per il bagnetto.

Come eliminare il cattivo odore da armadi e cassetti

Capita, specialmente quando facciamo il cambio di stagione, di tirare fuori da armadi e cassetti vestiti che hanno un cattivo odore. Sono lì da diversi mesi, erano puliti quando li abbiamo messi dentro, ma ora dobbiamo lavarli nuovamente. Impossibile indossarli con quella puzza. Per togliere quel brutto olezzo ci sono molti prodotti. Essenze, sacchetti di lavanda, buste profumate e anche spazzole adesive da riporre all' interno degli armadi. Possiamo anche organizzarsi da soli con dei rimedi naturali per eliminare il cattivo odore da armadi e cassetti, ecco come fare:

CASSETTI: prendiamo uno straccio umido e bagnamolo bene con aceto. Ora si deve passare dentro ai cassetti impregnandolo bene con l'aceto, quindi chiudiamoli. Dopo un'ora togliamo i cassetti e mettiamoli ad asciugare all'aria aperta.
ARMADIO: mettiamo dentro l'armadio una pentola con 1 litro d'aceto bollente più il succo di due limoni. Chiudiamolo per un'ora, poi togliamo la pentola. Lasciamo l'armadio aperto per una giornata. In ogni caso per evitare l'umidità e di conseguenza la muffa e i cattivi odori dentro all'armadio e ai cassetti si possono mettere loro interno dei sacchetti fatti con della stoffa resistente e con all'interno pezzi di gessetto o pezzi di carbone e sale grosso. Meglio ancora se aggiungiamo al sacchetto un cucchiaio di soda o un cucchiaio di bicarbonato in polvere. Questi ingredienti così mescolati assorbono l'umidità e prevengono i cattivi odori.

Sicurezza in cucina, le norme da seguire

La cucina è spesso il luogo dove passiamo più tempo, ma è anche un posto dove ci sono apparecchi ed utensili considerati a rischio per la sicurezza della casa. Fornelli a gas, forni, caldaie, cappe, insomma tanti apparecchi che devono essere installati seguendo dei giusti criteri. Ecco la lista delle precauzioni da adottare per garantire la sicurezza in cucina secondo la normativa attualmente vigente.

IL TUBO DEL GAS DEI FORNELLI: può essere di gomma solo se tutto ispezionabile. In tal caso deve essere sostituito entro la data di scadenza indicata (5 anni). Meglio se è di rame o di acciaio inox, con raccordi omologati.
LA TERMOCOPPIA: blocca l'uscita di gas in assenza di fiamma. È obbligatoria su forni a gas, caldaie, scaldacqua. I piani cottura moderni ne sono forniti.
LA CAPPA: è obbligatoria sul piano di cottura. L'aspiratore deve essere collegato all'esterno o a una canna fumaria.
AERAZIONE: è obbligatoria un'apertura fissa non chiudibile a muro, o sul vetro della finestra.
SCALDABAGNO: può stare in cucina a patto che sia inferiore ai 20 metri cubi. È d'obbligo un'apposita canna fumaria o uno scarico direttamente all'esterno.
CALDAIA: può stare in cucina solo se a camera stagna. C'è comunque l'obbligo di una presa d'aria dall'esterno, di misura proporzionale alla potenza della caldaia.
FINESTRE IN CUCINA: devono avere una dimensione totale pari a 1/10 della superficie calpestabile del locale.
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